ROUND 4 – ADRIA

ROUND 4 – ADRIA 23/06/2019

60 Easy: "...e il quarto [successo] vien da sé"

Quarta vittoria su quattro gare per Andrea Calabrese: the Shark ha dominato il weekend con pole position, vittoria in Prefinale e in Finale. Alle sue spalle la competizione è stata però molto serrata e il risultato incerto fino alla bandiera a scacchi ha regalato grandi emozioni: a spuntarla alla fine è stato il campione uscente dell'Euro Trophy Simon Rechenmacher, terzo Dylan Turri -entrambi avvantaggiati dalla penalizzazione di tre secondi di Leon Brunner per non aver rispettato la procedura di partenza. Giro più veloce di Simon Rechenmacher.

Qualifiche della 60 con doppia valenza: da un lato si conferma la supremazia assoluta di The Shark Andrea Calabrese (MLG) che con il tempo di 1’13”877 (pista evidentemente bagnata) risulta essere il più veloce per la quarta volta in quattro incontri nelle prove cronometrate. Dall’altro la sorpresa di Giulia Bernardi (KronoRT) che alla sua terza gara si aggiudica la prima fila della pre-finale a fianco di Calabrese. Inseguono Marco Barbaglia (KronoRT), Nicolò Manassero, Nicolò D’Eugenio (Abruzzo), Dylan Turri ed il terzetto di Frasnelli Tommasella, Rechenmacher e Brunner.

Prefinale orfana in pre-schieramento di Paeper junior, Lewis, perde solo la malcapitata Giulia Bernardi che dopo essersi persa un pochino alla sua prima partenza in prima fila ed aver così “vinto” la penalità di 10 secondi si ferma a 2 giri dal termine. Per il resto abbiamo Calabrese che spadroneggia con 1,7 secondi su di un sempre positivo in gara Brunner che in quattro giri sbriga la partica del recupero dalla casella di partenza numero nove alla seconda posizione in gara grazie anche al giro veloce in 57”778. Dietro di lui Barbaglia ed un virtuoso Giaquinto che realizza un +12 rispetto alla posizione di partenza, ben imitato da Cristian Tonalini che settimo realizza invece un +11. Quinto Rechenmacher e sesto D’Eugenio mentre completano i primi dieci Dylan Turri, Tomasella e Campagna.

Finale priva di emozioni ma non per questo scontata e banale: Calabrese applica alla perfezione la tattica che meglio gli riesce ossia partenza al comando em cavalcata solitaria con la consapevolezza di non poter essere raggiunto. Ed anche oggi è stato così pur se i ragazzi di Frasnelli stanno migliorando terribilmente e solo la penalità di 3 secondi a Brunner e la partenza dalla terza fila di Rechenmacher hanno contribuito alla serenità di The Shark. Bello scatto al via di Dylan Turri che tiene la terza posizione per tre giri prima di cederla a Rechenmacher, Simon dal canto suo ha provato a prendere Brunner come riferimento per ridurre il distacco da lui ma soprattutto da Calabrese ma l’azione non gli è riuscita nonostante il terzo giro veloce in gara del 2019 (57”549). Brunner rimane quarto sul podio allargato dell’Easy nonostante la penalità e quinto il sempre più consistente Giaquinto. Solo decimo oggi Barbaglia preceduto da Tomasella, D’Eugenio, Tonalini e Campagna nell’ordine. Dodicesima Giulia Bernardi ed unico ritirato Michael Villa a due giri dalla fine.